Le mete turistiche dell’Isola di Pag offrono la possibilità di scoprire attrazioni incantevoli e interessanti tra un tuffo e un incontro.
LE SALINE
Si visitano a bordo di un trenino così che vi permette di scattare foto davvero uniche. Si trovano tra Vodice e Prosik ed è per la loro presenza che l’isola ha vissuto uno sviluppo eccezionale nel corso dei secoli. Gli impianti sono tradizionali, e il sale, definito l’oro bianco dell’isola, si recupera per evaporazione naturale.
ANFORE
Nella baia di Vlaska sono stati ritrovati i resti di una nave mercantile romana (I secolo a.C.) che trasportava anfore di vino (che spreco!). Attorno a questo rinvenimento è sorto un sito archeologico che vale la pena visitare se amate le immersioni.
PAG
Il paesino marittimo che da il nome all’Isola è un intrico di vie strette e dritte, costeggiate da case in pietra che si aprono sulle vie invitando a un’intimità d’antica memoria. La piazza centrale comprende la chiesa di Santa Maria e il bel Palazzo Ducale, mentre degne di nota sono la chiesa di San Giorgio, che ospita mostre temporanee, e quella di Santa Margherita, con una bella collezione di quadri. Fate un salto al Museo del Merletto: Pag è l’isola di quest’arte minore, praticata con maestria lungo le strade da molte donne del luogo. Nel 2009 il pizzo paghesano è stato iscritto dall’UNESCO nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale e immateriale dell’umanità.
IL TRIANGOLO DI PAG
32x32x22: le misure dell’impronta a forma di triangolo scoperta nel 1999 sul monte Tusto Čelo, a nord-ovest di Pag. I sassi dentro il triangolo sono diversi da quelli fuori e irradiano di rosso se esposti agli ultravioletti: attività vulcanica? Orma aliena? In ogni caso merita ma richiede una certa abilità nel camminare sulla pietraia